San Pellegrino Flagship Factory, Italia

Localizzato nella valle Brembana fra il fiume Brembo e i piedi delle Alpi, il progetto abbraccia e migliora l’architettura esistente del reparto produttivo e logistico, formando un’elegante cornice che permetterà ai visitatori di sperimentare il potere e la purezza della natura alpina circostante. La nuova Factory of the Future di San Pellegrino sarà costruita in completa armonia con il territorio d’origine, creando continuità tra l’ambiente circostante, le attività produttive e il benessere dei lavoratori e della comunità locale, ha commentato l’arch. Bjarke Ingels. Il design si sviluppa intorno a un elemento architettonico principale, l’arco. Il semplice e chiaro tratto dell’espandersi e contrarsi degli archi attraverso il campus, crea una moltitudine di spazi ed esperienze. I visitatori e i dipendenti camminano attraverso volte maestose, tunnel coperti, arcate e pergolati verdi che incorniciano la storia e l’eredità del brand. La serialità dell’architettura rivelerà parti delle montagne circostanti, dalle cime innevate al fiume che scorre ai piedi delle montagne. Con l’obiettivo di dare una continuità tra produzione e consumo, è stata eliminata la tradizionale separazione tra linee di produzione e uffici, tipica delle fabbriche. A seguito della costruzione del ponte che collegherà lo stabilimento alla variante di Zogno per passare poi a quella del parcheggio multipiano per i mezzi pesanti, l’attenzione sarà concentrata sugli uffici e sulla parte nord della fabbrica, dove verrà costruito il San Pellegrino Experience Lab, luogo avveniristico dove i visitatori potranno scoprire i valori dell’acqua minerale e rivivere il viaggio di 30 anni della celebre acqua minerale. L’area destinata all’Experience Lab includerà inoltre un Auditorium per conferenze, eventi di gala e cene, con le sue facilities annesse. La progettazione acustica ha riguardato la valutazione dell’isolamento sonoro dell’involucro dal traffico stradale proveniente dalla SS470 che corre nelle vicinanze della fabbrica, dal rumore e vibrazioni generate dai veicoli pesanti di carico e scarico che entrano ed escono dall’area della fabbrica e passano vicino alla facciata dell’auditorium e del blocco uffici e dal rumore e vibrazioni provenienti dagli impianti tecnologici. L’isolamento sonoro interno così come la progettazione dell’acustica interna degli spazi sono stati altri focus del progetto acustico al fine di garantire privacy e comfort tra gli spazi e al loro interno. Discussioni e confronti con gli architetti sono avvenute al fine di mantenere l’idea architettonica progettuale di linee semplici e pulite sostenute da materiali primari come il vetro e cemento. In questo contento il progetto acustico si è inserito al fine di includere elementi e finiture integrate che complementassero e supportassero il progetto architettonico e allo stesso tempo ne aiutasse il risultato finale in termini acustici, secondo la destinazione d’uso dello spazio. In ultimo, il controllo del rumore dagli impianti tecnologici è avvenuto al fine di raggiungere il rumore di fondo adatto alla tipologia di spazio e per garantire il raggiungimento dei limiti normativi ai ricettori sensibili in prossimità del complesso San Pellegrino.